I piatti tipici della tradizione pugliese

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La cucina pugliese, una delle più gustose della tradizione gastronomica italiana, offre alcune specialità tipiche, le cui ricette possono essere sperimentate anche personalmente.

Orecchiette con cime di rapa

Uno dei piatti pugliesi più famosi in Italia sono le Orecchiette con le cime di rapa, una specialità della tradizione contadina, una ricetta semplice ma dal gusto molto deciso che combina il sapore intenso delle cime di rapa alla sapidità delle acciughe, al piccante del peperoncino, il tutto contornato dalla croccantezza del pane fritto.
Come prepararle? a mezza cottura delle cime di rapa aggiungere nella stessa acqua già salata le orecchiette. COmpletata la cottura, mantecare il tutto con un saporito soffritto di acciughe sott’olio, profumato con uno spicchio di aglio tritato; infine, a piacere, aggiungere un tocco piccante con il peperoncino in polvere.

Involtini di carne col sugo

Questo secondo piatto si può gustare anche come condimento per una pasta, si tratta di involtini di carne di cavallo, riempiti con una fetta di parmigiano ed un’oliva, avvoltolati su se stessi per essere cotti in un sugo preparato con passata di pomodoro e cipolla rossa di Tropea affettata. La caratteristica di questo piatto è quella di cuocere gli involtini in umido nel sugo di pomodoro e cipolla. Dopo circa un’ora di cottura a fuoco lento, gli involtini possono essere serviti con qualche foglia di origano, preferibilmente fresco, oppure di maggiorana e di timo. Un abbinamento particolarmente indovinato è quello con pasta fresca di semola come gli strozzapreti.

Tirchinieddi e bombette alla brace

Si tratta di involtini di interiora di fegato, rognone o polmone (tirchinieddi) oppure di vitello ripieno di caciocavallo e pancetta (bombette), cotti alla brace con foglie di alloro e prezzemolo. Il loro nome, nel dialetto pugliese, significa “gomitolo” o anche “piccolo attorcigliamento”. Considerati tra le specialità della cucina locale, queste deliziose pietanze vanno assolutamente assaggiate.

Orecchiette pugliesi

Dopo aver selezionato la parte inferiore delle cime di rapa, e averle scottate per circa cinque minuti, si fanno soffriggere in una padella con olio extravergine di oliva per cinque o sei minuti. Questo condimento va unito alle orecchiette precedentemente cotte in abbondante acqua, ed arricchite con una grattugiata di ricotta salata di capra.

Agnello con lampascioni

Dopo avere sbucciato, lavato e sbollentato i lampascioni, si tagliano a spicchi e si uniscono alle patate, facendo insaporire il tutto con aglio, prezzemolo, rosmarino e mezzo bicchiere di vino bianco. A parte si cuoce l’agnello tagliato a pezzi, facendolo rosolare con alloro, sale, pepe e un po’ di vino. A cottura ultimata si uniscono le patate ed i lampascioni, coprendo il tutto con pecorino grattugiato, lasciando rosolare in forno per almeno un’ora.

Friselle saporite al pomodoro

La frisella è un tipico pane della cucina pugliese, di solito tagliato orizzontalmente e messo in forno ad abbrustolire. Il fatto di essere cotto due volte conferisce a questo pane una consistenza di biscotto.
Dopo aver bagnato le friselle con acqua corrente, si guarniscono con fette di pomodoro all’olio, acciughe, origano e una spolverata di caciocavallo.

Pane pugliese

Il pane pugliese è un alimento tipico della cucina locale, che si può gustare nei ristoranti come accompagnamento di primi piatti e di pietanze. Viene prodotto con una cottura molto lenta, in caratteristici forni a paglia che conferiscono al cibo un profumo intenso e inconfondibile. La sua caratteristica principale è quella di essere estremamente abbrustolito all’esterno fino ad assumere un color cioccolata, mentre all’interno di offrire una mollica morbida ed alveolata. L’impasto viene unito al lievito madre e lavorato per oltre 24 ore prima di essere cotto. Per le sue caratteristiche organolettiche può essere conservato fino a oltre dieci giorni.

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